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La necessaria crisi e la crisi necessaria: appello alla riflessione, amiche ed amici kironiani.

di Claudio De Marco, Astrologo Psicologico


CRISI

Significato Etimologico: crisi deriva senza dubbio dal verbo greco krino = separare, cernere, in senso più lato, discernere, giudicare, valutare. Nell'uso comune ha assunto un'accezione negativa in quanto vuole significare un peggioramento di una situazione. Se invece riflettiamo sull'etimologia della parola crisi, possiamo coglierne anche una sfumatura positiva, in quanto un momento di crisi cioè di riflessione, di valutazione, di discernimento, può trasformarsi nel presupposto necessario per un miglioramento, per una rinascita, per un rifiorire prossimo (dal sito: www.etimoitaliano.it).



Alla luce degli ultimi dibattiti e confronti sulla Chat della Comunità Kironi/Chironi reputo importante, anzi direi basilare, scrivere questo articolo per la Comunità in modo da fornire a tutte e a tutti le/i partecipanti alcuni elementi e spero chiarimenti più dettagliati su ciò che è avvenuto in cielo nell'ultimo periodo e su quanto si possa essere riflesso sulla terra ed in particolar modo sulle dinamiche interne alla nostra piccola e crescente Comunità.

Ho scelto di partire dal significato etimologico della parola “crisi“ per sottolineare il duplice valore che essa ha in base all'accezione negativa o positiva che le si voglia dare.

Chiedo a tutte e tutti, quindi, di accostarsi a questo scritto nella maniera più asettica possibile senza scivolare nel baratro delle personalizzazioni che inutili polemiche spesso creano.

Lo specifico perché per l'“Astrologia Psicologica” che io pratico, ogni Elemento, ogni Segno ed ogni Pianeta hanno tanto uno splendido lato “Luce” quanto un difficile ma altrettanto meraviglioso lato “Ombra” che se elaborato e ben incanalato può aumentare la luminosità dell'individuo nella sua Integrità.

Nessun* si senta chiamato in causa personalmente appena citerò magari il suo Segno o il suo Ascendente...


Ci chiamiamo Comunita del Kironi/Chironi. Come tante volte ho spiegato, Chirone è quel Pianeta Astrologico che si riferisce ad una delle principali “Ferite” subite dalla persona.

Indica la ferita, l'ambito in cui si è stati feriti ma anche la possibile evoluzione ed emancipazione da essa stessa come il possibile incancrenirsi della medesima in caso di mancata elaborazione evolutiva.


Una delle ferite più comuni a tutte le genti e specialmente a persone che, come molti di noi, abbracciano nella vita il ruolo dell'“Operatore Olistico”, riguarda il mondo del “Giudizio ricevuto” se non peggio del “Pregiudizio ricevuto” spesso anzi dire quasi sempre nell'età della maggiore vulnerabilità e cioè l'“Infanzia”.

Tale ferita può diventare un vero e proprio trauma comunicativo in base naturalmente a quanto forte e profondo è stato il giudizio e/o il pregiudizio ricevuto e può portare a reazioni infantili come la “Chiusura” proprio perché nell'infanzia spesso l'unica via di fuga dal “Giudizio” e dal “Pregiudizio” è fuggire nella chiusura piuttosto che farsi ferire quasi sempre da chi avrebbe dovuto proteggerci ed invece tradisce il nostro Amore e la nostra Fiducia giudicandoci e peggio ancora pregiudicandoci.


Questa caratteristica parecchio comune e trasversale rende le persone ipersensibili al sentire dell'altro ed alla modalità espressiva dello stesso: modalità spesso non filtratra da un linguaggio verbale, non verbale e corporeo il più possibile “ecologici”.

Quindi, solitamente, la semplice diversa e convinta opinione altrui arriva all'altro come giudizio universale, definitivo, da Corte Suprema ed alimentato solo ed esclusivamente da pregiudizi.

Così il sano Confronto e l' arricchente Scambio di opinioni e sentire divengono una delle tante Arene Politiche in cui i mezzi di comunicazione di massa ed i social network ancora di più ci hanno trascinato visceralmente.

Se la pensi diversamente da me non sei sportivamente una persona con cui confrontarsi per il reciproco arricchimento ma un tifoso della squadra avversa, un avversario o addirittura un nemico emotivo che quasi sempre non capisce alcunché mentre io naturalmente ho la verità in tasca e la scienza infusa.


Argomenti come “Politica" e/o "Fede” diventano assolutamente divisivi invece che unificanti ed i gruppi, le associazioni, le comunità cominciano a dividersi in fazioni da ricordare gli scontri tra Guelfi e Ghibellini.

Tutto questo per un ferita NON elaborata.


Ed arrivo a quanto i Pianeti hanno lavorato e lavorano e continueranno a lavorare per tutti noi ed al collegamento con il significato etimologico della parola “Crisi”.

Come ho sinteticamente scritto sulla chat quando si è arrivati ad un alto, frizzante e soverchiante livello di scontro all' interno della medesima (con relativi abbandoni del Gruppo) c'erano tanti Pianeti nel Segno dello Scorpione.


Lo Scorpione è un Segno ricco di fascino e profondità che gli derivano dal governo di due Pianeti affascinanti e propulsivi con caratteristiche molto diverse tra loro: Marte è il Governatore Antico. Plutone è il Governatore Moderno.

Fino alla scoperta astronomica di Plutone, Marte ne era il Governatore Unico.

È inutile dire che conferisce allo Scorpione forza, carattere, coraggio ma anche competitività e caparbietà oltre che voglia d' avere sempre l' ultima parola nel confronto con l'altro.

Plutone invece gli dona la capacità di scendere nel profondo e di sguazzarci portando trasformazione attraverso il percorso dell'Araba Fenice ossia del crollo e della successiva ricostruzione sulle proprie ceneri, della morte e della Resurrezione (o Reincarnazione in base al Credo).

Lo Scorpione è spesso combattuto tra queste due forze planetarie che lo governano e se riesce a trovare la quadra ed il comune denominatore tra esse è capace di sottili strategie per raggiungere qualunque meta.

Marte lo porta ad agire mentre Plutone lo spinge ad elaborare prima di passare all' azione.

La Crisi non è altro che l'espressione più profonda di questo percorso marziale, plutonico e quindi scorpionico.

Tanti Pianeti in Scorpione hanno portato alla cosiddetta prima “Crisi” della nostra Comunità ma come è ben indicato nella definizione etimologica della parola “Crisi” dopo il buio torna sempre la luce perché ogni crisi si rende spesso necessaria per portare alla trasformazione, alla crescita, all'approfondimento.


Ad una delle prime riunioni della nascente Comunità dei Kironi vi dissi che Giove (Pianeta della fortuna, dell'estroversione e dell'espansione) avrebbe lasciato la Bilancia e sarebbe entrato in Scorpione rimanendoci per circa un anno e sarebbe quindi stato di buon auspicio per gettare le basi di un impegnativo ed allo stesso tempo costruttivo lavoro di approfondimento del percorso della Comunità.

Così è andata: un Pianeta espansivo ed estroverso in un segno affascinante quanto introverso e spigoloso come lo Scorpione ha si sedimentato le ricchezze interiori della nostra Comunità ma ha anche toccato punti sensibili per ciascuno evidentemente ed appena si è respirata aria di cambiamento con il quasi arrivo di Giove nel segno successivo e cioè il Sagittario si sono sollevate barriere e resistenze emotive e comunicative proprio per la paura di rischiare di lasciare l' interno per tuffarsi nell'oceano di ciò che è esterno.

L' embrione è diventato un bimbo che nel venire alla luce ha sentito la ferita profonda del taglio del cordone ombelicale.


L'influsso anche degli altri Pianeti in Scorpione (Venere e Mercurio) da una parte e in altri Segni Fissi come Toro (Urano), Acquario (Marte e Nodo Sud) e Leone (Nodo Nord) dall'altra, con la Luna in Ariete (estroversa e combattiva) hanno aumentato la difficoltà di lasciare il noto per l'ignoto e quando si è alzato il sipario sulla reale possibilità di portare fattivamente il lavoro interiore ed interno della Comunità all'esterno, sfruttando proprio le energie di un Giove diverso dal precedente, hanno smosso le resistenze della Comunità stessa provocando lo scontro utilizzando l'antico argomento sempre divisivo delle personali (e legittime in quanto tali) scelte o idee politiche.

Inoltre Chirone è tornato da un Segno estroverso e belligerante come l'Ariete che ama l'essere diretto, in un Segno introverso come i Pesci che tende ad elaborare e a tenere dentro svicolando rispetto al confronto diretto.

L' elaborazione delle ferite prima era faccia faccia per poi tornare ad esprimersi dietro le quinte.


Con questa situazione planetaria è fisiologico ciò che è accaduto in quanto “cercato” e direi che tutto sommato è andata meglio di come l'insieme poteva implodere con una forza dirompente maggiore riducendo la Comunità in mille pezzi.


Il mio appello alla riflessione ed all'autoascolto per il successivo confronto nasce da questa consapevolezza derivante dal sapere astrologico rispetto al quale faccio presente che ci sono adesso tutte le condizioni planetarie per elaborare il lutto ed avere la forza di uscire dal guscio.


Giorno 08 Novembre 2018 Urano ha lasciato il Toro per tornare in Ariete fino al 06/Marzo 2019 per poi tornare il Toro per 7 anni consecutivi ed il 09 Novembre 2018 Giove ha lasciato lo Scorpione per stare in Sagittario fino ai primi di Novembre dell'anno 2019.

Con Saturno e Plutone in Capricorno e Nettuno in Pesci abbiamo le condizioni per spingerci tutte e tutti oltre l'

ostacolo e per portare al mondo la nostra energia, il nostro sapere ed il nostro essere “Comunità”.

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